Veicoli commerciali elettrici: quali sono e come integrarli

Il numero di modelli di veicoli elettrici a disposizione degli acquirenti europei è destinato ad aumentare. Si tratta di una tendenza, quella della diffusione dei veicoli elettrici, che deve interessare anche i manager delle flotte commerciali. L’adozione di veicoli elettrici nelle flotte aziendali può comportare numerosi vantaggi economici, ambientali e di reputazione agli occhi degli stakeholder. Tuttavia, è importante valutare attentamente le esigenze specifiche di ogni realtà, la disponibilità di infrastrutture di ricarica e altri fattori prima di prendere una decisione sull’implementazione di VE nella flotta. Ebbene, dovresti integrare veicoli elettrici per la tua flotta? In questo articolo approfondiremo il tema delle auto elettriche e cercheremo di chiarirti le idee.

Nuovo territorio per le auto elettriche aziendali

integrazione delle auto elettriche aziendali

Per la maggior parte dei gestori di flotte, il settore delle auto elettriche resta ancora un territorio ancora poco esplorato. Senza un’esperienza consolidata, come si può essere sicuri di integrare le auto elettriche nella propria flotta con efficienza, ottenendo risultati ottimali in termini di risparmi e produttività? A tal proposito,  quando si considera l’adozione di veicoli elettrici all’interno della flotta aziendale, ci sono diverse fasi chiave da affrontare per garantire una transizione di successo. La prima tappa fondamentale è identificare i veicoli elettrici che soddisfino le tue esigenze aziendali specifiche. Dovresti considerare fattori come la gamma di guida, la capacità di carico, la dimensione e il tipo di veicoli necessari per le tue operazioni. Calcolare le esigenze di ricarica è cruciale. Devi determinare quanti chilometri percorreranno i tuoi veicoli ogni giorno e quale sarà la frequenza di utilizzo. Queste informazioni ti aiuteranno a dimensionare l’infrastruttura di ricarica necessaria. Per quanto riguarda i costi, esistono diverse opzioni di finanziamento per l’acquisto di veicoli elettrici, tra cui l’acquisto diretto, il leasing e il noleggio a lungo termine. Valuta attentamente quale opzione sia più conveniente per la tua situazione finanziaria e le tue esigenze aziendali. Infine, con l’adozione di un parco auto elettrico, l’installazione di una robusta infrastruttura di ricarica diventa fondamentale. Questo potrebbe includere stazioni di ricarica presso la tua sede aziendale o presso i siti dei tuoi clienti, a seconda delle tue esigenze. Assicurati che l’infrastruttura sia compatibile con i veicoli che hai scelto. 

Veicoli elettrici da lavoro per flotte commerciali

Quindi, i gestori di flotte commerciali necessitano di navigare nel nuovo ecosistema di partner e stakeholder che si occupano di veicoli elettrici. Con l’aumento del numero di aziende che adottano questo tipo di soluzione per la fornitura di beni e servizi, nuovi stakeholder entreranno nel mercato e si consolideranno nuove relazioni commerciali.

Ne 2021, l’uso di veicoli ibridi ed elettrici in Italia è stato motivato principalmente da uno stile di vita attento all’ambiente (43%), dalla possibilità di accedere alle aree urbane e alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) (35%), dai minori costi chilometrici e di manutenzione (33%), e dalla presenza di incentivi per l’acquisto (30%). Questo ha aumentato la probabilità di utilizzare veicoli ecologici nei prossimi 12 mesi, con il 39% che considera l’acquisto di veicoli elettrici e il 60% che valuta ibridi o ibridi plug-in. Inoltre, il 50% degli italiani consiglierebbe a parenti o amici di acquistare un’auto elettrica e il 40% suggerirebbe un’auto ibrida.

D’altra parte, ci sono anche fattori che scoraggiano l’adozione di veicoli verdi. Questi includono i costi elevati (56% per gli ibridi, 57% per i veicoli elettrici), la mancanza di una rete adeguata di punti di ricarica (38% per i veicoli elettrici) e un’offerta insoddisfacente sul mercato (30% per gli ibridi, 28% per i veicoli elettrici). Per incentivare l’uso di veicoli ecologici, sarebbe importante ridurre i costi d’acquisto, aumentare gli incentivi e le detrazioni per l’acquisto ed espandere la rete di punti di ricarica sia nelle città che fuori. Questi risultati sono emersi da tre survey condotte da Nomisma, dedicate alla Pubblica Amministrazione, ai cittadini privati e alle imprese.

In generale, che tu voglia iniziare a utilizzare i veicoli elettrici per la prima volta o che tu sia alla ricerca di un modo migliore per gestire una flotta elettrica, i dispositivi Webfleet possono facilitare i processi di lavoro e di gestione del tuo parco auto. Dai un’occhiata alla guida completa sui veicoli elettrici per le flotte commerciali e su come la telematica può aiutarti a sbloccarne il valore.

Vantaggi e svantaggi di una flotta elettrica

L’adozione di veicoli elettrici (EV) sta prendendo piede. Molte aziende stanno valutando i veicoli elettrici per ridurre i costi e le emissioni di carbonio. Ecco come effettuare la transizione agli EV in modo ottimale, indipendentemente dal punto in cui ci si trova nel percorso di elettrificazione. Per prima cosa, forse ti sarai chiesto: perché dovrei introdurre i veicoli elettrici nella mia azienda? Una delle ragioni più diffuse è la riduzione dell’impronta di carbonio, ma i vantaggi offerti dai veicoli elettrici sono molti di più:

Vantaggi degli EV                                                                  

  • Costi di gestione più bassi rispetto ai veicoli ICE: i veicoli elettrici richiedono meno energia per percorrere la stessa distanza rispetto ai veicoli con motore a combustione interna (ICE), il che si traduce in minori costi di carburante. Inoltre, le tariffe di elettricità sono generalmente più stabili rispetto ai prezzi del carburante fossile, consentendo ai proprietari di VE di risparmiare nel lungo termine.
  • Manutenzione più semplice ed economica: i veicoli elettrici hanno meno parti mobili rispetto ai veicoli con motore a combustione interna, il che significa meno usura e minore necessità di manutenzione. Non c’è bisogno di cambi d’olio regolari, e i freni sono soggetti a meno stress grazie alla rigenerazione dell’energia durante la frenata                      
  • Riduzione drastica di CO2: producono zero emissioni dirette di gas a effetto serra mentre sono in funzione. Questo contribuisce in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.
  • Incentivi finanziari da parte di governi e municipalità: Numerosi governi in tutto il mondo, compreso quello italiano, stanno implementando politiche e incentivi per promuovere l’adozione di veicoli elettrici al fine di ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria. Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche in Italia nel 2023 sono destinati a facilitare questa transizione. Se quindi ti stai chiedendo“Cosa non pago con auto elettrica?”, ecco alcune delle agevolazioni previste:
    • 5000 euro se si prevede di rottamare un veicolo o 3000 euro senza rottamazione per autoveicoli di categoria M1 almeno Euro 6 con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km. Questa categoria comprende le auto elettriche.
    • 4000 euro se si prevede di rottamare un veicolo o 2000 euro senza rottamazione per autoveicoli di categoria M1 almeno Euro 6 con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km. Questa categoria comprende le auto ibride plug-in.
    • 2000 euro solo se si prevede di rottamare un veicolo per l’acquisto di autoveicoli di categoria M1 almeno Euro 6 con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km. Questa categoria comprende auto full/mild hybrid, benzina, diesel, metano e GPL.
    • Rottamazione: per beneficiare degli incentivi che includono la rottamazione, il veicolo da rottamare deve appartenere a una classe di emissioni inferiore a Euro 5, indipendentemente dalla data di immatricolazione. Il veicolo da rottamare deve essere intestato all’acquirente della nuova auto o a un familiare convivente da almeno 12 mesi. È inoltre obbligatorio mantenere la proprietà del veicolo acquistato tramite gli incentivi per almeno 12 mesi.
    • Incentivi per veicoli commerciali: anche le aziende che si occupano di trasporto merci possono beneficiare di incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici di categoria N1 e N2 nuovi. L’importo degli incentivi varia a seconda della massa del veicolo: 4000 euro per veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate; 6000 euro per veicoli N1 con massa compresa tra 1,5 e 3,5 tonnellate; 12000 euro per veicoli N2 con massa compresa tra 3,5 e 7 tonnellate; 14000 euro per veicoli N2 con massa compresa tra 7 e 12 tonnellate.

Il prezzo di listino ufficiale del produttore del veicolo deve essere pari o inferiore a 35.000 o 45.000 € in base alla classe di emissione.

Questi incentivi hanno lo scopo di incoraggiare sia i consumatori che le aziende a considerare l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi plug-in per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e promuovere la mobilità sostenibile.

  • La possibilità di essere leader di mercato adattandosi rapidamente al cambiamento tecnologico: le aziende che investono in veicoli elettrici possono posizionarsi come leader di mercato, dimostrando un impegno per la sostenibilità ambientale e anticipando le tendenze del settore automobilistico, che sta gradualmente evolvendo verso la mobilità elettrica.
  • Canoni assicurativi agevolati: in generale, l’assicurazione di un’auto elettrica offre un notevole vantaggio economico, con premi annuali che possono essere inferiori del 10-30% rispetto a quelli di un veicolo a combustione interna assicurato con una polizza RCA. Questo vantaggio supera persino i costi delle assicurazioni per le auto ibride, che di solito sono già più convenienti rispetto ai veicoli tradizionali a benzina, diesel o a gas. Scegliendo un’auto elettrica, è possibile realizzare significativi risparmi finanziari, con un premio assicurativo annuale che potrebbe essere ridotto di circa 80-300 euro rispetto a un’auto a benzina. In generale, quindi, quanto costa l’assicurazione di un auto elettrica? Possiamo dire che il costo medio si aggira intorno ai 300 euro annui.

Svantaggi degli EV

  • Prezzo di acquisto più alto rispetto ai veicoli ICE: in generale, i veicoli elettrici tendono ad avere un costo iniziale più elevato rispetto ai veicoli con motore a combustione interna. Questo è dovuto principalmente alla tecnologia delle batterie, che rappresenta una parte significativa del costo totale dell’auto elettrica. Tuttavia, è importante notare che i prezzi stanno gradualmente diminuendo grazie agli avanzamenti tecnologici e all’aumento della produzione in serie.
  • Infrastruttura di ricarica limitata: l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici può ancora essere limitata rispetto alle stazioni di servizio tradizionali per veicoli a combustione interna. Questo può causare preoccupazioni per l’autonomia e la possibilità di effettuare viaggi lunghi, specialmente in regioni meno sviluppate in termini di infrastruttura di ricarica.
  • Nuove competenze meccaniche necessarie per la manutenzione e la gestione dei veicoli elettrici: la manutenzione dei veicoli elettrici richiede competenze diverse rispetto a quelli a motore a combustione interna. La batteria, in particolare, richiede un trattamento specifico e, sebbene richieda meno manutenzione rispetto a un motore a combustione interna, può essere costosa da sostituire o riparare in caso di guasto. Inoltre, i proprietari di veicoli elettrici devono essere consapevoli dei protocolli di sicurezza e manutenzione relativi ai sistemi elettrici ad alta tensione presenti nei loro veicoli.

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Le fasi della transizione ai veicoli elettrici per le aziende

La transizione ai veicoli elettrici (VE) per le aziende è un processo strategico che coinvolge la sostituzione graduale o totale dei veicoli con motore a combustione interna (ICE) con veicoli alimentati a energia elettrica. Questa transizione è guidata principalmente da obiettivi di sostenibilità, ma può anche comportare vantaggi economici a lungo termine. Di seguito, alcune delle considerazioni e delle tappe chiave coinvolte nella transizione ai veicoli elettrici da lavoro per le aziende.

L’inserimento di veicoli elettrici nella flotta aziendale

La transizione verso un parco veicoli aziendale elettrico è inevitabile e richiede una pianificazione accurata. Inizia con una valutazione realistica delle esigenze aziendali, concentrandoti sul quando, non sul se, effettuare il passaggio. Successivamente, effettua un’analisi approfondita del tuo parco veicoli attuale per determinare la fattibilità dell’uso di veicoli elettrici (EV). Costruisci un business case che metta in evidenza i risparmi sui costi totali di proprietà (TCO) e considera anche incentivi governativi, impatto ambientale, immagine aziendale e soddisfazione dei clienti. Infine, crea una strategia di elettrificazione che comprenda l’acquisizione di EV, la formazione dei conducenti, la gestione delle ricariche e l’adozione di soluzioni per la gestione del parco veicoli. Questo processo richiede un approccio pianificato e il supporto operativo adeguato per una transizione efficace.

Non si tratta di se, ma di quando il tuo parco veicoli aziendale dovrà passare all’elettrico. Il passaggio a un parco veicoli elettrico può costituire un cambiamento importante per qualsiasi azienda. Richiede una pianificazione attenta e sistematica per assicurarsi che le esigenze aziendali siano soddisfatte, che il risparmio sui costi venga ottimizzato e che l’interruzione sia minima. E noi siamo qui per aiutarti.

Il primo passo nel processo di pianificazione è effettuare un’analisi del parco veicoli per verificare quanto sia fattibile iniziare a utilizzare effettivamente i veicoli elettrici. Se hai accesso a Webfleet, puoi utilizzare il nostro report sull’elettrificazione della flotta per esaminare il tuo parco veicoli attuale e guardare quali mezzi potrebbero essere sostituiti con un modello elettrico. Successivamente elabora e pianifica un business case che metta in evidenza i risparmi sui costi totali di proprietà (TCO) e considera anche incentivi governativi, impatto ambientale, immagine aziendale e soddisfazione dei clienti. Infine, crea una strategia di elettrificazione che comprenda l’acquisizione di veicoli elettrici, la formazione dei conducenti, la gestione delle ricariche e l’adozione di soluzioni per la gestione del parco veicoli. Questo processo richiede un approccio pianificato e il supporto operativo adeguato per una transizione efficace.

Crea il tuo business case per la transizione ai Crea il tuo business case per la transizione ai veicoli elettrici da lavoro

La gestione degli EV

Hai già integrato EV nel tuo parco veicoli? Con Webfleet, puoi monitorare i tuoi veicoli elettrici, ibridi plug-in e alimentati a benzina da una sola interfaccia. La nostra soluzione per la gestione del parco veicoli è compatibile con numerosi brand di veicoli elettrici leader di mercato, tra cui il 100% dei dieci veicoli elettrici per trasporto passeggeri più venduti in Europa.

Monitoraggio del consumo di batteria elettrica dei veicoli aziendali

La soluzione di gestione dei veicoli elettrici di Webfleet ti permette di pianificare le consegne in base ai livelli della batteria dei veicoli; verificare le informazioni sulla ricarica in tempo reale; ottenere avvisi sulla batteria per adattarti rapidamente e visualizzare chiaramente le stazioni di ricarica EV sulla mappa.

Se integrati correttamente, i veicoli elettrici possono portare a risparmi sostanziali. Non solo le flotte elettriche hanno un costo inferiore per chilometro, ma i veicoli elettrici hanno anche minori costi di manutenzione poiché dispongono di meno parti mobili.  Infine, con i dispositivi Webfleet, i dati dei veicoli elettrici connessi ai veicoli elettrici ti aiuteranno a prendere decisioni intelligenti e a liberare il pieno potenziale della tua flotta elettrica.

Eleonora Scilanga
Eleonora Scilanga è Senior Marketing Manager Webfleet Italia di Bridgestone Mobility Solutions. Da più di 30 anni nel Marketing, inizia nel 1986 nel settore dell’elettronica e dell’IT come responsabile Marketing e Comunicazione. Nel 1990 apre la sua agenzia di comunicazione Swing Communications fino agli anni 2000, per ricoprire successivamente il ruolo di Marketing Communications Manager in Psion/Motorola, società specializzata in soluzioni per il mobile computing e la raccolta di dati wireless. Con una consolidata esperienza nella telematica con TomTom e Webfleet Solutions approda poi in Bridgestone Mobility Solutions per scrivere un nuovo ed elettrizzante capitolo della sua vita lavorativa.

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