Industria e tecnologia delle costruzioni: come adottare in modo intelligente le nuove tecnologie?

L’industria delle costruzioni non è sempre stata un settore proattivo nell’abbracciare il cambiamento tecnologico. Ad esempio, mentre l’industria manifatturiera ha visto una crescita del 3,6% su base annua dell’automazione nell’ultimo decennio, l’edilizia ha mostrato una crescita di appena l’1%.[1] Tuttavia, un numero crescente di società di costruzioni vuole aggiungere più automazione e digitalizzazione ai propri processi. Non a caso, il 40% delle imprese di costruzione afferma di avvertire la necessità di essere più sofisticate dal punto di vista tecnologico di quanto non lo siano attualmente. D’altro canto, emergono preoccupazioni comuni sull’adozione di nuove tecnologie. In particolare, i costi, la formazione, la responsabilità, la sicurezza del sito e la sicurezza dei dati sono tutti fattori che rallentano il processo di adozione di nuove tecnologie che invero porterebbero valore alle loro attività. Le imprese sono poste di fronte a un bivio: introdurre rapidamente le nuove innovazioni, investendo tempo e denaro, ma correndo potenziali rischi? Oppure attendere che altre imprese adottino per prime le nuove tecnologie e valutarne l’impatto, il che potrebbe significare essere superati dalla concorrenza? In questo articolo ci concentreremo su alcuni aspetti legati alle nuove tecnologie, su come cambiano il modo di lavorare delle imprese di costruzione e i benefici che ne traggono coloro che le hanno adottate. Per un ulteriore approfondimento, leggi la guida completa sulle tecnologie che cambiano l’edilizia.

[1] The benefits of AI in construction – Constructible (2019)

L’industria delle costruzioni non è sempre stata un settore proattivo nell’abbracciare il cambiamento tecnologico. Ad esempio, mentre l’industria manifatturiera ha visto una crescita del 3,6% su base annua dell’automazione nell’ultimo decennio, l’edilizia ha mostrato una crescita di appena l’1%.[1] Tuttavia, un numero crescente di società di costruzioni vuole aggiungere più automazione e digitalizzazione ai propri processi. Non a caso, il 40% delle imprese di costruzione afferma di avvertire la necessità di essere più sofisticate dal punto di vista tecnologico di quanto non lo siano attualmente. D’altro canto, emergono preoccupazioni comuni sull’adozione di nuove tecnologie. In particolare, i costi, la formazione, la responsabilità, la sicurezza del sito e la sicurezza dei dati sono tutti fattori che rallentano il processo di adozione di nuove tecnologie che invero porterebbero valore alle loro attività. Le imprese sono poste di fronte a un bivio: introdurre rapidamente le nuove innovazioni, investendo tempo e denaro, ma correndo potenziali rischi? Oppure attendere che altre imprese adottino per prime le nuove tecnologie e valutarne l’impatto, il che potrebbe significare essere superati dalla concorrenza? In questo articolo ci concentreremo su alcuni aspetti legati alle nuove tecnologie, su come cambiano il modo di lavorare delle imprese di costruzione e i benefici che ne traggono coloro che le hanno adottate. Per un ulteriore approfondimento, leggi la guida completa sulle tecnologie che cambiano l’edilizia.

La sicurezza nell’adozione di nuove tecnologie

Per ovvie ragioni, le imprese di costruzione mettono la sicurezza al primo posto. Oltre al rischio per il benessere delle persone, se le nuove tecnologie non vengono impiegate e processate in modo corretto, possono anche sussistere nuovi rischi di responsabilità civile. Un errore in una commessa potrebbe costare migliaia di euro. L’introduzione di una nuova tecnologia può avvenire solo dopo che tutti i membri della forza lavoro sono stati ampiamente educati al suo utilizzo. Pertanto, è fondamentale che il fornitore di tecnologia offra una formazione completa non solo su come utilizzare la nuova soluzione tecnologica in modo sicuro, ma anche su come integrarla all’interno dei processi aziendali con efficacia. Se sei interessato ad approfondire la questione, puoi scaricare gratuitamente la nostra guida completa.

Compatibilità con i sistemi tradizionali

Un’ulteriore preoccupazione che rallenta il processo di adozione di una nuova tecnologia nelle imprese di costruzioni è se questa funzioni e si integri coerentemente coi sistemi esistenti. Indipendentemente da quanto potente possa essere una nuova soluzione digitale o un componente hardware, se interferisce con la funzionalità della tecnologia che già si utilizza e di cui si beneficia, la sua integrazione potrebbe non essere funzionale. Tuttavia, una soluzione in tal senso esiste: puoi adottare il software di gestione del parco veicoli Webfleet e integrarla con i tuoi sistemi di back-end esistenti. Le informazioni acquisite sul campo possono essere utilizzate anche nelle applicazioni di produttività sotto un’unica piattaforma integrata, consentendoti di adottare decisioni più puntuali ed efficaci. Se vuoi approfondire come l’automazione, la digitalizzazione e le nuove tecnologie stanno cambiando il settore edile e ottenere il massimo per il tuo business, scarica la nostra ricerca completa.

Un interessante ritorno sull’investimento

Tra ricerca e sviluppo, attrezzature, veicoli, manodopera e i vari altri costi che le aziende devono gestire, l’edilizia che comporta tanti costi. Aggiungere al mix i costi dell’adozione di nuove tecnologie è spesso un processo lungo per le aziende, sia che si tratti dell’investimento necessario in nuovo hardware, il prezzo di un abbonamento a un servizio o il costo della formazione. Tuttavia, anche se in passato alcune imprese di costruzioni possono essere state lente a integrare le nuove tecnologie, i vantaggi si sono comunque rivelati consistenti. Noi di Webfleet aiutiamo le imprese di costruzioni a digitalizzare e automatizzare maggiormente i loro processi di lavoro. Il nostro software di gestione del parco veicoli ti supporta per aumentare l’efficienza, rafforzare la sicurezza e ridurre il tempo dedicato all’amministrazione. Continua ad approfondire la questione sulle nuove tecnologie, scaricando gratuitamente il nostro eBook dedicato.

tecnologie che cambiano i trasporti dell’edilizia

Apprendimento automatico e intelligenza artificiale per l’edilizia

L’intelligenza artificiale ha innescato una vera e propria rivoluzione in tantissimi settori diversi. Nel mondo del lavoro, se utilizzata con sapienza, l’AI può facilitare diversi processi aziendali e ottimizzare tempo e produttività. A tal proposito, nel mondo dell’edilizia, l’apprendimento delle macchine e l’intelligenza artificiale possono assumere compiti ripetitivi rendendo i cantieri più produttivi. E possono elaborare alcune informazioni più velocemente di quanto possano fare gli esseri umani, il che può migliorare la sicurezza del cantiere e aiutare le aziende a pianificare i progetti in modo più efficiente.

Vantaggi dell’AI nell’edilizia:

  • Efficienza e costi: le soluzioni di pianificazione del progetto possono utilizzare l’AI per prendere rapidamente in considerazione vari fattori, tra cui il budget, i sistemi meccanici e altro ancora.
  • Nuovi processi di lavoro: l’AI consente di produrre e costruire parti di un edificio prima di portarle in cantiere, dove operai e specialisti finalizzano il lavoro più dettagliato e mettono insieme i componenti.
  • Sicurezza: i motori di intelligenza artificiali possono agire come un gestore della sicurezza virtuale. Utilizzando l’analisi predittiva, si valutano enormi quantità di dati storici e rapporti sugli incidenti per identificare i pericoli basati su di essi.
  • Produttività: automatizzando più attività in loco, i lavoratori possono concentrarsi su attività più complesse, aumentando la produttività.

Realtà virtuale e realtà aumentata nel settore edile

Sia la tecnologia Realtà virtuale (VR) che quella realtà aumentata (AR) sono utilizzate dalle imprese di costruzione per visualizzare il processo di costruzione prima dell’inizio dei lavori. Inoltre, molte società di costruzioni le incorporano come parte del processo di formazione, in quanto consentono un’esperienza “pratica” di utilizzo di macchinari pesanti senza rischi.

Vantaggi della realtà virtuale per l’edilizia

  • Una vetrina più efficace: offre ai clienti e ai potenziali clienti in anteprima una panoramica completa di quello che sarà l’eventuale edificio.
  • Migliore pianificazione e coordinamento: semplifica il processo di coordinamento con progetti a mani libere, sovrapponendo modelli 3D a siti reali con scenari pre-costruiti e multipli per la valutazione.
  • Maggiore sicurezza: si possono creare ambienti di formazione virtuali, aumentando la sicurezza.

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Telematica e veicoli connessi: nuova gestione della flotta edile

La telematica dei veicoli utilizza una combinazione di GPS e diagnostica di bordo per tracciare, registrare e mappare i movimenti di veicoli come bulldozer, autocarri a cassone ribaltabile e cingolati e mezzi motorizzati come i generatori. Raccoglie anche dati chiave sul loro utilizzo, le prestazioni e la salute. Un numero sempre maggiore di imprese edili comprende oggi i vantaggi che si possono ottenere assumendo il controllo dei loro dati. E dai veicoli, i mezzi motorizzati e i macchinari si possono acquisire mole di dati preziosi. A tal proposito, le imprese di costruzione possono utilizzare soluzioni telematiche come WEBFLEET per analizzare e valutare in tempo reale i loro dati. Si servono dei dati nella pianificazione, gestione e valutazione dei progetti di costruzione per aumentare l’efficienza, rafforzare la sicurezza e ridurre i tempi di amministrazione; con l’accesso ai dati in tempo reale dei loro macchinari, veicoli e attrezzature, sono in grado di pianificare le operazioni e la manutenzione in modo più efficace e comprendere meglio come vengono utilizzati.

Vantaggi per la gestione della flotta edile

  • Tracciamento della posizione: conoscendo la posizione dei veicoli, dei beni e del personale, le imprese di costruzione possono gestire le risorse e pianificare meglio il loro lavoro.
  • Ridurre i costi di riparazione e i tempi di fermo macchina: rileva quando si sta sviluppando un problema che potrebbe portare a riparazioni e tempi di inattività e agisce rapidamente per evitare che diventi un problema più costoso.
  • Produttività: i dati sul modo in cui i veicoli vengono guidati e gli asset alimentati consentono ai manager di identificare le inefficienze e di reagire rapidamente per apportare cambiamenti che aumenteranno la produttività.
  • Sicurezza: poiché i cantieri rimangono un bersaglio per il crimine, la telematica aggiunge un livello di protezione con la visibilità di dove si trovano i vostri veicoli e beni di valore.
  • Gestione della forza lavoro: automatizza la registrazione dei viaggi, del tempo di lavoro e di chi guida quale veicolo.

Sei interessato ad adottare una di queste nuove tecnologie ma sei preoccupato per la sicurezza, i costi, la formazione, la responsabilità e la sicurezza dei dati? Segui i nostri consigli per adottare nuove tecnologie nel settore delle costruzioni. E per saperne di più, dai un’occhiata approfondita alla tecnologia qui discussa e a come utilizzarla con questa guida gratuita.

Garantire la protezione dei dati nella digitalizzazione dell’edilizia

La protezione dei dati aziendali, dei dipendenti e dei clienti resta fondamentale in qualsiasi operazione. La perdita di dati può comportare multe, danneggiare la tua reputazione e perdere contratti o posti di lavoro. Pertanto, la sicurezza dei dati di ogni applicazione adottata è di fondamentale importanza ed è saggio prestare attenzione alla sicurezza di ogni nuova tecnologia che viene implementata nel flusso di lavoro. Ogni nuovo fornitore a cui ti rivolgi dovrebbe essere in grado di dirti esattamente come i tuoi dati saranno protetti e al sicuro, e quali standard legali soddisfano per la loro protezione. Per continuare ad approfondire la questione, scarica il nostro eBook.

Eleonora Scilanga
Eleonora Scilanga è Senior Marketing Manager Webfleet Italia di Bridgestone Mobility Solutions. Da più di 30 anni nel Marketing, inizia nel 1986 nel settore dell’elettronica e dell’IT come responsabile Marketing e Comunicazione. Nel 1990 apre la sua agenzia di comunicazione Swing Communications fino agli anni 2000, per ricoprire successivamente il ruolo di Marketing Communications Manager in Psion/Motorola, società specializzata in soluzioni per il mobile computing e la raccolta di dati wireless. Con una consolidata esperienza nella telematica con TomTom e Webfleet Solutions approda poi in Bridgestone Mobility Solutions per scrivere un nuovo ed elettrizzante capitolo della sua vita lavorativa.

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