I tachigrafi intelligenti registrano i dati relativi al conducente: velocità di guida, chilometraggio e periodi di pausa e riposo. Questi dispositivi digitali, installati nei veicoli delle flotte, aiutano a fare in modo che le aziende rispettino le normative sugli orari dei conducenti.
Cos’è un tachigrafo intelligente?
I tachigrafi esistono da diversi decenni, con i primi dispositivi analogici utilizzati già dagli anni ’50. È bene evidenziare che dal 2005 tutti i veicoli idonei prodotti all’interno dell’UE devono essere dotati di un tachigrafo.
In base alle normative sui tachigrafi, dal giugno del 2019 su ogni nuovo veicolo deve essere installato un tachigrafo intelligente o “digitale”. Come i loro predecessori, i tachigrafi digitali registrano il chilometraggio del conducente, la velocità di guida e le ore di riposo. Lo scopo del tachigrafo digitale rimane però lo stesso della sua versione analogica: garantire il benessere del conducente e aumentare la sicurezza stradale.
In quanto dispositivi digitali, i nuovi tachigrafi offrono una gamma di funzionalità avanzate: da una maggiore sicurezza e una maggiore efficienza a un’interfaccia compatibile con servizi aggiuntivi. Uno dei principali vantaggi del cronotachigrafo intelligente è il sistema dedicato per la comunicazione a corto raggio, che semplifica le ispezioni della flotta.
Chi ha l’obbligo del tachigrafo?
I parchi veicoli con camion e autobus hanno l'obbligo di usare il tachigrafo dal 2005. A partire dal 2019, i tachigrafi intelligenti devono essere installati in tutti i veicoli nuovi. Esenzioni alle normative sui tachigrafi includono veicoli per servizi di emergenza e veicoli che non superano le 25 miglia/ora.
I tachigrafi digitali contribuiscono alla sicurezza stradale delle flotte aziendali. Rispettando le regole sugli orari dei conducenti, i responsabili delle flotte sostengono il loro benessere: una persona ben riposata è un conducente più sicuro. I tachigrafi intelligenti, detti anche tachigrafi digitali, iniziano a registrare i dati non appena un veicolo è in movimento, fornendo dettagli su velocità e chilometraggio del veicolo, oltre agli orari non lavorativi del conducente.
Perché il tachigrafo intelligente versione 2 è obbligatorio?
Recenti evoluzioni legislative hanno portato all’ultima generazione del tachigrafo intelligente, denominata versione 2 o seconda generazione
. Nell’aprile 2020, il Parlamento europeo ha adottato riforme legislative volte a migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti, stabilire regole chiare sul loro dislocamento e promuovere una concorrenza leale nel settore dei trasporti. Queste modifiche legislative sono racchiuse nel Pacchetto Mobilità 1, che afferma quanto segue:
- Divieto di pause lunghe (le 45 ore di riposo) dei conducenti nelle cabine, richiedendo alle aziende di pianificare orari per il ritorno regolare a casa dei conducenti internazionali.
- Utilizzo dei tachigrafi per registrare attraversamenti alle frontiere, prevenire frodi e garantire una competizione equa.
- L’installazione dei tachigrafi sarà necessaria per tutti i veicoli di peso superiore a 2,5 tonnellate.
- L’uniformità retributiva per i conducenti sostituirà i regimi salariali nazionali.
Il tachigrafo intelligente versione 2 supporterà l’applicazione degli aggiornamenti legislativi dell’UE. Le flotte dovrebbero seguire le date chiave delineate dalla Commissione europea:
- Dall’agosto 2023 i veicoli di nuova immatricolazione dovranno avere già installati i tachigrafi intelligenti di seconda generazione.
- Per i veicoli già immatricolati è obbligatorio effettuare l’installazione della versione 2 non oltre la fine dell’agosto 2025, con scadenza al 31 dicembre 2024 per i veicoli dotati di tachigrafi non intelligenti e al 18 agosto 2025 per quelli con tachigrafo intelligente versione 1.
- Dal 1° luglio 2026 in poi, tutti i veicoli che pesano più di 2,5 tonnellate e che vengono utilizzati per il trasporto su strada internazionale o per operazioni di cabotaggio devono essere dotati del tachigrafo intelligente versione 2.
Come funziona il tachigrafo intelligente?
I tachigrafi intelligenti registrano sempre i dati relativi a conducente e veicolo secondo l'orario universale, o UTC. Pertanto, il cambio dell'ora all'inizio e alla fine del fuso orario estivo non incide sul modo in cui il tachigrafo digitale acquisisce i dati. I conducenti possono modificare l'orario visualizzato del tachigrafo, per avere l'ora locale. Ma il dispositivo continuerà a registrare tutti i dati in base all'orario UTC.
In termini di ore massime che un conducente può passare al volante, un tachigrafo intelligente consente:
- 9 ore di guida per singola giornata (che possono arrivare a 10 fino a due volte a settimana);
- 56 ore a settimana;
- 90 ore per un periodo consecutivo di 2 settimane.
Sia gli operatori sia i conducenti devono rispettare orari di guida massimi, oltre ai periodi obbligatori di pausa e riposo. Le violazioni possono comportare multe e altre gravi conseguenze.
Quali sono i diversi tipi di carte tachigrafiche?
Ci sono quattro tipi di carta tachigrafica (o smartcard):
- Le carte tachigrafiche aziendali consentono ai responsabili dei parchi veicoli di avere tutti i dati sui conducenti per finalità di conformità.
- Le carte tachigrafiche officina sono accessibili solo agli utenti autorizzati e sono carte utilizzate per installare e riparare i tachigrafi.
- Le carte di controllo si applicano alle autorità legislative che possono controllare i dati dei tachigrafi e la conformità dei conducenti durante i controlli su strada o in caso di incidenti.
- Le carte conducenti registrano e archiviano gli orari di lavoro e i periodi di riposo dei conducenti.
Le carte tachigrafiche di manutenzione (officina) sono valide solo per un anno, mentre quelle dei conducenti per cinque.
Il ruolo della telematica nella gestione dei dati del tachigrafo di seconda generazione
Dover essere costantemente conformi alle normative può rappresentare un grattacapo per i gestori delle flotte. Infatti, il mancato rispetto delle norme sull’orario di lavoro dei conducenti potrebbe comportare sanzioni pecuniarie, procedimenti giudiziari o la perdita della licenza per operare. I download manuali possono richiedere un bel po’ di tempo e comportare noie a livello amministrativo. Una soluzione telematica per la gestione del tachigrafo digitale offre tranquillità, automatizzando le operazioni per essere conformi ed eliminando la necessità di compiere attività amministrative manuali.
Ecco perché le flotte scelgono soluzioni come Webfleet Tachograph Manager, un software che semplifica il mantenimento della conformità grazie al download dei dati da remoto, offrendo un archivio sicuro e analisi complete. I report dettagliati forniscono una panoramica sulle multe che si prevede di ricevere e sulle infrazioni, offrendo consigli per favorire la conformità alle normative da parte dei conducenti.
Quando si parla di conformità, la qualità dei dati è tutto. Cerchi una soluzione affidabile per semplificare i download dei dati del tachigrafo e rispettare le scadenze e le normative? Richiedi una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti, che sarà lieto di rispondere alle domande e fornire una demo.
Come sono cambiate le normative relative ai tachigrafi intelligenti?
La conformità del tachigrafo è cambiata negli ultimi decenni. I primi dispositivi analogici furono introdotti negli anni '50. Poi nel 2005 i veicoli delle flotte prodotti in UE hanno ricevuto l’obbligo di installare i tachigrafi. Un cambio normativo di giugno 2019 ha richiesto che tutti i nuovi veicoli per flotte in UE avessero tachigrafi intelligenti installati, dando inizio all’era dei dispositivi digitali. A partire da agosto 2023, il Mobility Package 1 rafforza le normative sugli orari dei conducenti e la competizione di settore. Entro dicembre 2025, tutte le flotte del settore dei trasporti dovranno avere tachigrafi intelligenti di versione 2 installati nei propri veicoli. Leggi il nostro articolo per approfondire le normative relative al tachigrafo intelligente di seconda generazione.
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